sabato 24 maggio 2008

Il Tornante

Dolcemente si snodano fra un rettilineo e l’altro.
Spesso mi piace aggredirli, prepotentemente, sentendo le ruote che scorrono via veloci.
Il tornante è magico.
Guardi verso il basso e rivedi la strada percorsa, compiaciuto sorridi.
Sopra, contro il cielo, ammiri l’opera di altri uomini che con il loro umano ingegno e doloroso sforzo, costruirono quello che per te in questo momento è passione, amato sudore.
Raggiungi i tornanti, uno ad uno, li lasci sempre più lontani.
Ancora una volta sei volato via.
E loro saranno sempre lì, quando lo vorrai, ad assistere e sospingere una tua nuova impresa.


Michele da Pennabilli